Settimana di Ferragosto sulle Dolomiti. Ritmo lento, passi leggeri, pause quando serve. Ammireremo paesaggi intensi e accessibili per tutti. La base è a Misurina: da qui, ogni giorno, una scoperta diversa. Senza fretta, con meraviglia.
Misurina accoglie con il suo lago brillante. Il giro ad anello è semplice e intuitivo. Il sentiero corre quasi in piano per dare a tutti possibilità di camminare agevolmente. Inoltre, si possono noleggiare i pedalò. L’aria è fresca, la luce tersa. Il panorama si specchia nell’acqua. Così si entra nel cuore delle montagne, con sguardo aperto.
Poi Cortina d’Ampezzo, con Corso Italia è elegante e vivace. Le vetrine raccontano tradizione e stile. I musei offrono spunti facili da apprezzare. Inoltre, la passeggiata sull’ex Ferrovia è dolce e lineare. Si cammina senza sforzo, si conversa, si osservano le Tofane. Quindi, immancabile un caffè in centro prima di tornare. E di nuovo aria di montagna.
Dobbiaco sorprende con il suo lago. L’anello naturalistico è regolare e ben segnalato. Le passerelle sono comode e adatte a tutti. Inoltre, è possibile salire su una barca e remare con calma. Le foto vengono da sole, l’atmosfera è serena. Inoltre c’è, San Candido. Il centro è raccolto, le chiese sono vicine. Le botteghe profumano di legno e speck, ottimo spunto per portare a casa un ricordo del luogo.
Il Lago di Braies è un’icona. Si parte presto e si respira il silenzio. L’anello è alla portata di molti. Alcuni tratti hanno gradini, tuttavia il ritmo resta morbido. Inoltre, c’è il noleggio barche a remi. Il molo invita alla sosta. La cornice è unica, le foto sono memorabili. Quindi, si ascolta l’acqua che sfiora le rive. E si lascia spazio allo stupore.
Auronzo di Cadore regala il lungolago Santa Caterina. Il percorso è lineare, le acque tranquille. Le panchine attendono all’ombra. Bar e gelaterie aggiungono gusto alla passeggiata. In seguito, Pieve di Cadore. Piazza, palazzi, memorie d’arte. Si cammina tra scorci antichi. Si respira la storia del Cadore. Così natura e cultura si intrecciano senza fretta.
Ortisei profuma di artigianato ladino. La Promenade Luis Trenker è pianeggiante e verde. Le botteghe espongono sculture e tessuti. Inoltre, i balconi fioriti colorano le vie. Dopo pranzo, Canazei. La passeggiata lungo l’Avisio è semplice e rigenerante. L’acqua scorre, il passo si rilassa. I prati brillano, i masi raccontano tradizioni. Infine, si rientra leggeri.
Tra una tappa e l’altra, soste di gusto. Strudel tiepido, formaggi di malga, tisane ai frutti. Degustazioni brevi e autentiche. Piccoli mercati offrono miele ed erbe. Panchine con vista e servizi vicini. Così il cammino resta lieve. Il paesaggio si assapora con calma. Con il piacere delle cose semplici. E con la certezza di un Ferragosto di pura quiete.